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1. |
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cra cra cra
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2. |
Il sapore
04:24
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tura il naso e manda giù
il sapore è più meschino
tieni la bocca chiusa
e sembri più carino
di quando mostri i denti
qui le armi sono tante
più che a baghdad qualche anno fa
e si ammazza pure col pane
muore il misero
lentamente e distratto
muore il povero
lascia la vita e lascia tutto
e siate grati alla paura
che vi fa scordar tutti quegli anni
di crisantemi e fame
e preferire la miseria
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3. |
Billy il mezzo marinaio
03:29
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Tutti mezzi marinai, nessuno che sappia davvero nuotare
ed io, che non so fumare la pipa, guardo i cerchi nell’aria di fumo
che segnano il cielo e la notte svanisce e
così, se ne va, anche l’ultimo sogno sognato
di quel marinaio cieco che segna la rotta coi cerchi nell’aria,
sperando che il vento ne sappia di più
di lui, che dovrà imparare a fumare la pipa
al timone di carta che anela al naufragio.
Ma sì naufraghiamo
perdiamoci pure in un mare di burro e noccioline
che tanto oggi abbiamo il vento a favore
ma vi prego non mi dite che già conoscete la rotta,
che noia sapete già tutto, lasciatemi un po’ barcollare nel mare.
Chissà, se per essere un buon marinaio
bisogna conoscere il nuoto, certo le stelle ne sanno di più
eppure non credo abbian mai saputo nuotare
in quel mare, che guardan da sempre ballare
che mai penseranno del cielo irrequieto e ondeggiante del loro riflesso
ma dai, non ti arrabbiare,
se ho messo lo zucchero dentro la pasta e fagioli
e il sale dentro lo scuro caffè.
Ma sì naufraghiamo
perdiamoci pure in un mare di burro e noccioline
che tanto oggi abbiamo il vento a favore
ma vi prego non mi dite che già conoscete la rotta,
che noia sapete già tutto, lasciatemi un po’ barcollare nel mare.
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4. |
Le cose che desideri
03:28
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La luce che cade sulla strada
bagnata di pioggia
la luce che cade a gialli lampioni
di gocce di vetro di specchi
la luce di specchi
si specchia il cielo notturno
di blu, notturno di blu
di blu si veste la notte
come un giorno di vetro
il mattino sarà.
Mi caccia l’alba fredda della notte
a furia di dargli la caccia
cacciato sarò
la sua preda nel fondo del buio sarò
l’abisso profondo m’abisso
nel fondo del blu
nel fondo del blu
nel fondo del blu di questo mattino
riflesso nella pioggia
che cade qua giù.
Fredda è l’alba
che tace quante volte si deve morire
per riuscire
a scrivere un silenzio nel blu
a scrivere un silenzio nel blu
e mi prende una voglia
le cose che desideri sai
ti uccidono meglio
ti uccidono meglio.
La luce di specchi
si specchia il cielo notturno
di blu, notturno di blu
di blu si veste la notte
come un giorno di vetro
il mattino sarà.
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5. |
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6. |
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la vacanza di un ferroviere
dura un giorno dura dieci ore
il tempo adatto per guardare fuori
paesaggi impressionisti
e poi fumo
e plastica e colline
mentre lontano tutto è grigio
e i passeggeri non ti guardano mai
i binari son maestri della strada
sono i viaggiatori più decisi
sono quelli più spinti
come quelle stazioni dove l’espresso
è un treno di lusso che solo a volte ferma
lo vedi passare senza nemmeno
fischiare alla stazione
e i passeggeri non ti guardano mai
separa i binari dalla strada
per rovinare un amore
e non ci sarà più di che perdersi agli incroci.
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7. |
Transkei
02:32
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Terra mia terra nera nera come questa sera
nera come il lavoro che non paga
nera come il pensiero mio che vaga
e vola a te
caro mio scuro fiore per un niente qui si muore
e vorrei tornare al fiume Kei
ad asciugare un po’ gli occhi di lei
che piangono
piangono la mia assenza piangono la sofferenza
per una figlia che non c’è
che hanno strappato al vento e a me
dicono che questa vita
è scritta nelle stelle
con un inchiostro opaco e scuro
che chiamano futuro.
Madre mia madre nera della tua gente tu sei fiera
fiera d’esser dell’uomo la sua culla
lui che ti ha resa schiava della sua brulla
avida anima
ti scrivo queste mie parole che per paura sono sole
ci sono uomini sudici di cattiveria
con l’odio dentro agli occhi e il cuore in ferie
che ammazzano
ammazzano per il colore delle tue mani del tuo sudore
che piove a terra senza riposo
della miseria ti fa sposo
ma io non gliela darò mai
la dignità tu già lo sai
prendete pure la mia vita
la vostra è già finita.
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8. |
Una macchina trasversale
03:29
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voglio morire sei volte di fila
sulla mia
sulla mia bicicletta
perché è una macchina trasversale
perché è una macchina eccezionale
abbiamo già comprato le luci
per girare anche di notte
o solo per guardarci in faccia
sotto le coperte
voglio morire sei volte di fila con la stessa bicicletta
o quanto basta per rompere l’imbarazzo
il mio imbarazzo
trovare il gusto di pedalare
su una ruota sola
cadere e battere la testa
sui vostri parafanghi
o come denunciarsi e farsi punire in latex
per poi ritrovarsi in manette ad un letto
o coi tacchi a spillo sui pedali
nudo
coi tacchi sui pedali
perché è una macchina trasversale
perché è una macchina eccezionale
i lampioni non si accendono mai
prima delle sei
se c’è una cosa in cui credo
insegnami a guidare
su una macchina a pedali
cercare un equilibrio alla tua velocità
voglio morire sei volte di fila sulla mia prima
sulla mia prima bicicletta
perché è una macchina trasversale
perché è una macchina eccezionale
perché è una macchina eccezionale
perché è una macchina trasversale.
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9. |
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10. |
Jeanne
05:20
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E’ tutto chiuso ormai, è vuoto il palcoscenico
le luci spente la pioggia il freddo e i colori di noi due
è ora il vento che mi parla da lontano
e mi parla del silenzio, della voce
dei suoi occhi che assomiglieranno ai tuoi
che non sono ancora stati forma anima e profondità
che non sono ancora stati e che non saranno mai.
Ti prego amore mio non venire qui da me
che io son troppo lontano e l’amore qui non è
non è tela né colore non è sogno né visione
non ci lascia più ballare qui non balleremo più.
Non guariranno sai, dalla loro immobilità
le mie mani, le mie labbra e il rosso che è il colore di noi due
l’ho toccata solo io la tua anima
che ora parla nel silenzio, dei tuoi occhi
che alla fine sei venuta qui da me
nel silenzio dei suoi occhi che ora non saranno mai
ora non saranno più forma anima e profondità.
Ti prego amore mio ora stai vicino a me
che io son troppo lontano e l’amore qui ora è
ora è tela ed è colore ora è sogno ed è visione
non ci lascia più lontani non ha età né fine ormai
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11. |
Toccare
02:55
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ho cambiato il mio respiro
con quello di un altro
solo per aver trovato
due battiti a tempo
poi non sapevo più parlare
ne scrivere
non riuscivo più a spiegare
le mani
non valeva più la pena
di toccare
ho confuso il mio fiato
rovinato il tuo affanno
un gesto sbagliato
immaturo
e acerbo
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12. |
Uno studente e Vysotskij
04:14
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se vuoi cercare in piazza questa sera
non troverai di meglio che il mio alito
e vomito e vino
che a notte piena
si mischiano sembrando per la luna
la stessa cosa
a notte piena uno studente con gli occhiali
per ore mi ha parlato delle aule vuote
e di quelle occupate
coi carri armati dei disoccupati
contento mi parlava dei dolori alla schiena
detto tra noi parlava bene
detto tra noi parlava chiaro
ma io lo stesso non capivo
o forse lui non sapeva
che non era la schiena
lui non era libero di andare via
di andare via
il matto è quello che urla per primo
il resto che lo segue è solo un coro
utile ai poveri
per farli divertire
dice la legge
non può emigrare
lo trovi sui giornali di cattiva compagnia
e gli intellettuali gli scrivono libri
e gli autori gli copiano le canzoni
ma gli operai nascondono le sue canzoni
e le attrici bionde gli fanno la corte
poi morto il matto
tutti li a fargli statue
ognuno lo sapeva
che era l’unico libero di andare via
era libero di andare via
ma nonostante tutto
è rimasto qui
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13. |
Cadillac
04:24
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Non basta un respiro di vento
sotto una gonna che s’alza
per essere Marilyn Monroe
e nemmeno due occhi stregati
e i fianchi rotondi della luna
per essere Marilyn Monroe
no non basta inciampare nei sogni
per essere Marilyn Monroe.
E non basta arrivare ubriachi
a un discorso ufficiale di happy birthday
per essere Marilyn Monroe
e meno che mai provare un microfono
con uno schiocco di dita
per essere Marilyn Monroe
no non basta inciampare nei sogni
per essere Marilyn Monroe.
Un neo sulla guancia
non è certo un punto
che chiude una frase
un neo sulla guancia
è una parola che tace.
E non basta saper misurare un’altezza
per imparare a cadere
e non basta imparare a cadere
per essere Marilyn Monroe
Marilyn Monroe
no non basta inciampare nei sogni
per essere per essere Marilyn Monroe
Marilyn Monroe
no non basta per essere Marilyn
non basta per essere Marilyn Monroe.
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